23.12.05

Incontro con Trenitalia – RFI - Regione Lombardia

Nella giornata di Martedì 20 dicembre alle ore 17,00 si è svolto a Milano Porta Garibaldi un incontro tra il Comitato 31gennaio05, Trenitalia, RFI e Regione Lombardia e i Sigg.ri Masci e Nazzari in rappresentanza del Comitato 31 gennaio.
Scopo dell’incontro era di chiedere spiegazioni sui molteplici disservizi che si stanno verificando ormai da qualche tempo sulla nostra linea e informazioni dettagliate che riguardano il termine del quadruplicamento Milano – Treviglio.

Dopo una serie di domande che il nostro comitato ha rivolto a tutti gli organi competenti e che riguardavano:
1°) Investimenti mal distribuiti, in pratica solo ed esclusivamente sulla alta velocità.
2°) Materiale rotabile ormai obsoleto e non più in grado di sopportare un’utenza sempre più
numerosa.
3°) I troppi treni che transitano sulle linee, non ultimi gli inserimenti dei Tilo che hanno creato
ancor più problemi di traffico sulle linee.
4°) Errori umani o di carattere organizzativo del tipo: treni che dovrebbero fermare in una stazione ed invece proseguono, e a fronte di forti ritardi, la non fermata di eventuali diretti che transitano nelle stazioni, la pulizia delle carrozze e i riscaldamenti che non funzionano, le porte guaste,ecc.
5°) Quadruplicamento.

A preso quindi la parola la dott.sa Paola Petrone direttore di Trenitalia, la quale ci ha garantito che stanno facendo il possibile per sopperire a tutti questi problemi, ci ha invitato ad avere ancora un poco di pazienza e un aiuto da parte nostra nel segnalare tutti i mal funzionamenti.
Abbiamo quindi chiesto il monitoraggio di alcuni treni che voi utenti ci avete di volta in volta segnalato e che rispetto ad altri subisce più ritardi o addirittura soppressioni, inoltre è stato suggerito un maggiore utilizzo dei nostri treni alla linea aerea che ci permetterebbe di recuperare qualche minuto di eventuale ritardo.

Subito dopo l’ing. Cocchetti di RFI ci ha illustrato il piano del quadruplicamento da com’è adesso a quando sarà terminato. Purtroppo questo piano, a meno un cambio del progetto (che sarebbe la nostra speranza), prevede un lunga e pesante sospensione delle fermate nella stazione di Melzo. Saranno messe a disposizione dei viaggiatori numerose navette che porteranno tutti alla nuova stazione di Pozzuolo Martesana che dovrebbe essere pronta per la metà del mese di marzo 2006, utilizzando una percorso esclusivo lungo la ferrovia durante le ore di punta mentre durante nelle altre ore sarà utilizzata la Cassanese per gli spostamenti da e per Pozzuolo Martesana. Il periodo di sospensione dei treni dovrebbe aggirarsi sui 10 mesi e se tutto procede bene, concludersi alla fine del prossimo anno, per questo confidiamo che il sig. Sindaco Paolo Sabbioni e i suoi Collaboratori seguano con molta attenzione che siano rispettati i tempi di attivazione del progetto.

Da quest’incontro c’è parso di capire che le cose purtroppo non cambieranno così presto, anzi probabilmente peggioreranno ancora, almeno fino a quando non cominceremo a vedere nuovi treni e nuovi locomotori, ma questa è un’altra storia…………..


Comitato 31gennaio 05

20.12.05

LA STAZIONE DI MELZO NON SI TOCCA

Cari amici pendolari è arrivato ancora il momento di farci sentire.
Ora il tema caldo è la stazione di Melzo. Come ben sapete RFI, modificando gli accordi firmati nel 1995 con la passata amministrazione comunale, ha deciso di chiudere la stazione di Melzo da marzo a dicembre 2006. Dieci mesi senza fermata e senza garanzie di un servizio sostitutivo efficace e di una fine sicura dei lavori.
Il comitato 31 gennaio ha ricominciato a farsi sentire e ieri sera è stato convocato dall’amministrazione comunale melzese.
Incontro, che ha trovato sia noi pendolari sia l’amministrazione di Melzo concordi nel non lasciare che la stazione sia chiusa.
Il sindaco ci ha spiegato che in tutti gli incontri futuri (in Regione e con RFI) cui parteciperà, ribadirà che l’amministrazione comunale non intende lasciare che la stazione sia chiusa salvo che RFI e la Regione, non diano garanzie certe sulla fine dei lavori e non finanzino direttamente al comune l’organizzazione del servizio sostitutivo.
Non è ancora detta l’ultima parola, ma tanto c’è ancora da fare, soprattutto dobbiamo far sentire le nostre ragioni. Utilizzate il sito e anche la e-mail (pendolari31gennaio05@libero.it) per mandare le vostre opinioni e i vostri suggerimenti circa eventuali iniziative, noi cercheremo di portarle ai vari tavoli e di far circolare tutte le informazioni possibili.

14.9.05

AVVISO PER I VIAGGIATORI DI MELZO

Nei giorni scorsi erano circolate notizie di prossimi disservizi in particolare per i viaggiatori di Melzo, dovuti ai lavori per il qudruplicamento della linea ferroviaria.
Tali notizie riferivano che al momento dell’abbattimento della stazione di Melzo e fino alla costruzione della nuova, Trenitalia sospendeva la fermata dei treni mettendo a disposizione in alternativa delle navette per il trasporto dei passeggeri in una stazione vicina, ad esempio alla nuova stazione di Pozzuolo Martesana..
Abbiamo rivolto la domanda ai vertici di Trenitalia.
Mercoledì 14 settembre c’è stato risposto che:
- sicuramente la Stazione di Melzo sarà abbattuta e ricostruita e funzionerà senza personale con biglietterie automatiche (simile a Vignate e Trecella).
- non è stata ancora presa una decisione sulla fermata dei treni e comunque il problema si porrà alla fine dell’anno in corso o all’inizio del prossimo;
Per queste ragioni abbiamo, come comitato, sollecitato l’incontro con Trenitalia, previsto per settembre, dove oltre ai problemi già comunicati (fermate maggiori negli orari di punta), richiederemo maggiori informazioni e certezze per evitare i disagi dei passeggeri.
mercoledì 14 settembre 2005
Comitato31gennaio

29.4.05

ALCUNE DOVEROSE PRECISAZIONI

Buon giorno,
Prendiamo atto delle scuse circa il comportamento poco "flessibile" diciamo
così del capotreno. Dopodiché la risposta ricevuta non solo non risolve il
problema ma rischia di crearne di nuovi. Nessuna pensa sia illegittimo che
vengano inserite carrozze di prima classe e che i clienti con il biglietto
corrispondente abbiano il diritto di accedervi e di sedersi. Ciò che è poco
accettabile è come mai alla stragrande maggioranza dei clienti in possesso
di biglietto di seconda classe spesso il diritto a sedersi sia virtuale
in quanto con poche carrozze i posti non ci siano per tutti. Pertanto la
soluzione per affrontare tale problema dovrebbe essere quella di adeguare
il numero delle carrozze in rapporto all'intensità dei passeggeri, questo
ovviamente se si parte dal considerare importante e prioritaria la qualità
del servizio offerto, se al contrario si guarda alle entrate si può arrivare al paradosso di poche carrozze stracolme e di una magari "presidiata" ma vuota. Non ci pare
un granché come risultato.
Gianni Nazzari
Comitato 31 Gennaio

LA RISPOSTA DI TRENITALIA

Brescia 29/04/2005
Chiedo innanzitutto scusa se il capotreno del 4912 si è comportato in modo
brusco e non educatamente.
Devo pero dirti che le informazioni che il capotreno ha fornito non sono
del tutto errate.
La presenza delle vetture di 1° classe sui treni regionali nasce dalla
espressa richiesta, su specifici treni, portata avanti da vari gruppi di
pendolari di provenienza diversa soprattutto da parte di quelli che
effettuano i tragitti più lunghi.
Ci sono pervenute altre richieste, per il momento non soddisfatte, che
chiedono l'estensione di questo servizio ad altri treni.
A norma di regolamento la possibilità di accedere alle vetture di prima
classe ai viaggiatori in possesso di biglietto di seconda non è preclusa,
ma l'occupazione dei posti a sedere può avvenire solo dietro il pagamento
della differenza del prezzo che, nel caso di treno affollato, è priva di
qualsiasi maggiorazione.
Ci giungono numerose segnalazioni da parte di viaggiatori di prima classe
che lamentano l'occupazione dei posti a sedere da parte di viaggiatori con
biglietto di seconda classe e protestano se il personale non effettua le
regolarizzazioni previste, questo avviene in particolar modo per la tratta
Treviglio Milano.
Per quanto riguarda la pulizia, è un problema a cui stiamo cercando di
porvi rimedio riorganizzando il sistema di lavoro e con la fornitura di
nuove fodere.
cordiali saluti
Ugo Baiguera

27.4.05

CAPITA ANCHE QUESTO

Lettera indirizzata a TRENITALIA

Buon giorno a tutti,
vorremmo portare alla vostra conoscenza un fatto avvenuto il 26 Aprile sul
treno n° 4912 CR - MIPG, con fermata alla stazione di Vignate alle ore
08,16.
Pare che su quel treno ci fosse una carrozza di 1° classe e il controllore,
nonostante il treno fosse strapieno e fosse già arrivato alla penultima
fermata del percorso, si sia volutamente impuntato con tutti i passeggeri che
nel frattempo si erano accomodati sui posti liberi, intimando loro di
spostarsi su altre carrozze. Al rifiuto da parte di quasi tutti i presenti,
ha comunicato che se avessero continuato nel loro comportamento,
avrebbe telefonato alla POLFER, Ne è nata una furiosa discussione con tutti
i passeggeri presenti, per fortuna cessata alla fermata del treno alla
stazione di Milano Lambrate. Siamo stati inoltre informati che quella
carrozza non aveva niente di 1° classe, nel senso che era sporca e con
sedili rotti. Inoltre il capotreno ha anche fatto presente che le carrozze di 1° classe
sono state espressamente richieste dai nostri comitati, cosa che a noi
assolutamente non risulta. Ma sui treni regionali esistono ancora carrozze
di 1° classe????? Non si era detto nel nostro ultimo incontro che da
parte del vostro personale (Capi treno) ci doveva essere una certa
elasticità visto il momento piuttosto critico ? Questo signore purtroppo,
di elasticità neanche l'ombra.............
Saremmo grati se ci poteste dare una risposta in merito all'avvenuto,
sperando nel frattempo che non si ripetano più questi inqualificabili
episodi.

Gianni Nazzari
Comitato 31Gennaio

____________________________________________________

11.4.05

RITARDO TRENO

Mail inviata a Trenitalia

Buon giorno a tutti,
mi permetto di scrivervi, per mettere in rilievo un problema che esiste da
tempo e che già vi avevamo preannunciato nel nostro ultimo incontro.
Il treno locale 10482 proveniente da Cremona che ferma alla stazione di
Vignate alle ore 07.41 in direzione Milano Greco Pirelli, quando a ritardi
superiori ai 20' e il successivo 10834 proveniente da Brescia delle 07, 47
per Milano Porta Garibaldi non è in perfetto orario, tutti i passeggeri che
devono recarsi Milano Greco Pirelli, (Università, Pirelli, Deutsche Bank,
ecc..) perdono tutte le coincidenze per la stazione in oggetto e quindi
subiscono notevoli ritardi. Si chiede quindi a fronte di ritardi rilevanti
(come successo questa mattina), di far fermare il treno Diretto 2614
proveniente da Bergamo e che transita nella stazione di Vignate solo
qualche minuto prima del 10482.
Ricordo inoltre che gli altoparlanti nuovi installati nelle stazioni di
Vignate e Trecella, ancora non funzionano, e che con il cantiere aperto
nella stazione di Vignate è stato chiuso qualsiasi passaggio per eventuali
passeggeri disabili (è agibile solo il sottopassaggio pedonale e per salire
ai binari, ci sono solo gradini).
Certo di un vostro gentile interessamento, cordialmente saluto.
Gianni Nazzari

9.4.05

Richiesta di incontro alla Regione Lombardia

Comitato31gennaio
PENDOLARI31GENNAIO05@LIBERO.IT
Fax 1782268934


Egr. Signori

GALLI Dott. MAURIZIO
Direzione Generale
Infrastrutture e Mobilità
Via Taramelli 20
20124 MILANO


EWALD FISCHNALLER
Direzione Regionale Lombardia
Divisione Trasporto Regionale
TRENITALIA S.p.A.


MARCO CARPANI
Responsabile Commerciale
Direzione Regionale Lombardia
TRENITALIA S.p.A.

BAIGUERA UGO
Assistente di linea
Direzione Regionale Lombardia
TRENITALIA S.p.A.



Vignate 01 aprile ’05

OGGETTO: Regionalizzazione dei Servizi Ferroviari ad interesse locale e loro potenziamento.


Con la presente chiediamo un incontro, presso la Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, al fine di discutere la nostra proposta, atta a migliorare il servizio, attualmente offerto nella tratta MILANO-TREVIGLIO-BRESCIA-CREMONA.

Vi facciamo presente che ogni comunicazione indirizzata al comitato31gennaio, deve essere inoltrata al seguente indirizzo E. MAIL: PENDOLARI31GENNAIO05@LIBERO.IT o al fax 1782268934 alla attenzione del Signor Dedei Luigi; sarà nostra cura divulgare le varie comunicazioni tramite il nostro sito o a mezzo E-MAIL, ciò per evitare spiacevoli disguidi tra pendolari e per far seguito a quanto deciso sin dal 31 Gennaio 2005 ed ad una successiva assemblea dei pendolari, quando avevamo concordato che tutte le comunicazioni fossero indirizzate al Signor Dedei Luigi.

Facciamo notare che fra tutti i destinatari a cui avete trasmesso il verbale della riunione del 24/2/05, mancano gli Assessori alle Provincie ed il Responsabile dei Trasporti della Provincia di Milano.

Nell’Incontro del 24 Febbraio u.s., come si legge dal verbale della seduta, avevamo ribadito la priorità della puntualità dei treni e la tempestiva informazione circa i ritardi o la soppressione dei treni stessi, oltre a richiedere l’istituzione di altre fermate, una nella fascia delle mattina ed un’altra in quella serale.

Per questo secondo punto si richiede:

la fermata, a TRECELLA, dei treni 10482 proveniente da Cremona (h. 06.15) e del 10876 proveniente da Bergamo (h. 08.35)
Attualmente TRECELLA è l’unica stazione in cui non si fermano;
la fermata del treno 2619 a TRECELLA, proveniente da Milano Centrale (h. 18.15) in direzione BRESCIA;
la fermata del treno 10489 a VIGNATE proveniente da Milano Garibaldi (h. 18.20), in direzione CREMONA;
rivedere la partenza del treno 10853, attualmente in partenza da MILANO-CENTRALE alle ore 06.50; a nostro parere dovrebbe partire da MILANO-LAMBRATE o MILANO P.TA GARIBALDI in modo da non subire i ritardi che ogni giorno si verificano.
far proseguire il treno 10847 da Treviglio ( arrivo h. 19.13), dopo il passaggio del treno 2111, con fermate a VIDALENGO,BARIANO-MORENGO e CALCIO. Attualmente questo treno si sposta vuoto a BRESCIA in serata per poi partire per Milano la mattina successiva.
proseguimento del treno 10875 in partenza da Milano attualmente con capolinea a Pioltello (h. 19.08) e proseguimento del percorso con un pulman di linea MI 485 (partenza h. 19.17).
Si suggerisce la possibilità di far proseguire questo treno dopo il passaggio dei 3 Intercity 9499, 635 e 637.

A questa riunione, se lo ritenete utile e necessario si potrebbero convocare i comitati interessati, al fine di concordare con tutti, le modifiche proposte che riteniamo non creeranno nessun disagio grave ad altri pendolari.

Restiamo in attesa della Sua convocazione e porgiamo nel contempo cordiali saluti.

comitato31gennaio

24.3.05

INCONTRO CON TRENITALIA

Relazione incontro con Trenitalia avvenuto il 17/03/05

Per affrontare il problema dell'aumento delle fermate in particolare nelle stazioni piccole si è svolta il 17 marzo alle ore 9,30, alla Stazione di Milano Porta Garibaldi. una riunione con
Trenitalia. Erano presenti per il comitato31gennaio Giovanni Nazzari e Manolo Masci; il dott. Marco Carpani, responsabile Commerciale della Direzione Regionale Lombardia di Trenitalia; il Sig. Ugo Baiguera e il Sig. Nicola De Francesco, Assistenti della linea Milano-Verona.

Dopo una breve presentazione con uno dei responsabili della stanza dei bottoni (sala
operativa) abbiamo incominciato ad esporre le nostre proposte.

1°) In caso di ritardi pesanti soprattutto al mattino, il primo diretto che transita deve
fermare, anche se come già successo, il capotreno assicura che è già pieno.
Risposta
Già adesso il diretto lo fanno fermare ma solo se il regionale è stato soppresso.
Per far fermare il diretto proveniente da Bergamo, in caso di ritardo del 10482,
bisognerebbe sentire cosa ne pensa il comitato di Bergamo, perché questo diretto
è stato richiesto in regione da loro. Non è invece possibile farli fermare in
automatico, perché sconvolgerebbe tutto il sistema ferroviario.


2°) In direzione Milano, nella fascia oraria 09,15 – 11.05 non ci sono treni, stessa
cosa succede in direzione BS-BG-CR, nella fascia oraria 09.00 – 11.30. come mai?
Risposta
In quegli orari non transita nessun treno sulla linea, perché è una fascia
programmata per la manutenzione. (non transitano neanche E/S o I/C).


3°) Il treno 10853 MI/CE – BS ha sempre 30’ di ritardo.
Risposta
Per quanto riguarda il treno 10853 MI-CE – BS, Trenitalia è già al corrente e si
sta’ mobilitando per spostare la partenza dello stesso dalla stazione di Milano
Centrale alla stazione di Milano PG o Milano Lambrate che secondo loro,
risolverebbe il problema.


4°) E’ richiesto che i treni 10482 CR-MI/GP delle 07.39 ed il 10876 da BG delle ore 09,15
del mattino, fermino anche nella stazione di Trecella (unica stazione che salta), a
condizione che il primo, parta da un’altra stazione, magari da Treviglio e che per
guadagnare i minuti persi nella fermata in più, sia fatto transitare sulla linea alta e non
sulla bassa come fa adesso impiegando parecchi minuti per raggiungere la stazione di
Lambrate.
Risposta
Treno 10482 CR-MI/GP, non si ritiene di dover fermare questo treno perché a
distanza di pochi minuti transita il 10834 per MI-PG. Per quanto riguarda
l’utilizzo della linea alta, Trenitalia s’impegna a fare dei controlli e a breve ci darà
una risposta. Trenitalia informa anche, che il treno 10482 nella tratto Cremona -
Treviglio, usufruirà della traccia privilegiata, cosa già in vigore da una decina di
giorni che pare abbia dato buoni risultati.
Per il 10876 esiste già un assenso di massima per la fermata di Trecella, ed è
quindi augurabile che in tempi brevi sia resa operativa.


5°) Gli altoparlanti nelle stazioni di Vignate e Trecella si sentono al 50%.
Risposta
Gli altoparlanti, dovrebbero funzionare tutti bene dai prossimi giorni.

6°) Si richiede un maggior controllo delle macchinette che erogano i biglietti e soprattutto
quelle che timbrano perché spesso e volentieri sono guaste, a tal proposito è stato
chiesto al dott. Carpani di fornire più punti vendita.
Risposta
Tutte le macchinette erogatrici di biglietti e quelle che timbrano, sono
costantemente monitorate, il dott. Carpani afferma che ultimamente funzionano
sempre. Per il futuro e cioè entro la prossima estate, saranno installate delle
macchinette automatiche di semplice gestione, resta solo da individuare la giusta
collocazione. (bar o altri esercizi)


7°) Sono inoltre state richieste ulteriori variazioni di fermate soprattutto la sera che
riguardano le stazioni di Vignate, Trecella, Morengo, Vidalengo e Calcio, nelle fasce
orarie 18,10-19,00. A tal riguardo avevamo individuato due treni che potevano
rispondere a queste esigenze, il 10489 delle 18,20 per Cremona, da fermare a Trecella
e il 10845 delle 18,34 per Rovato, da fermare a Vignate e per le altre tre stazioni far
proseguire e fermare il 10847 dopo il passaggio del 2111.
Risposta
Per quanto riguarda le richieste supplementari di fermate alla sera, in orari
compresi dalle 18,15 alle 18,35, non si possono attuare perché il treno 10489
delle ore 18,20 da MI-PG a CR, con richiesta di fermata a Trecella, è un diretto
richiesto dal Comitato di Cremona, stessa cosa per il treno 10845 delle 18.34 da
MI-GP a Rovato, con richiesta di fermata a Vignate è un diretto richiesto dal
Comitato di Vidalengo – Morengo, per le fermate suppletive del 10847 si dovrà
studiare in futuro il modo più adeguato.


Avremmo voluto parlare anche d’altri disservizi del tipo, carrozze sporche, fredde,
porte inutilizzate ecc.., purtroppo non è stato possibile poiché il Dott. Carpani è stato
richiesto in un'altra riunione.

Per concludere, quest’incontro si è rivelato utile, abbiamo trovato da parte di
Trenitalia, personale disponibile al dialogo e disposto a collaborare per trovare
soluzioni alternative che possano almeno in parte risolvere alcuni dei problemi più
ricorrenti e anche se le prime risposte non sono favorevoli, continueremo a fornire
indicazioni atte a portare benefici a tutti.
Gianni Nazzari - Manolo Masci
Comitato31gennaio

28.2.05

LE INIZIATIVE DEVONO CONTINUARE

Gli incontri tanto attesi: in Provincia di Milano ed in Regione Lombardia
del 23 e 24 febbraio non hanno portato risultati.

Anzi si sono rivelati del tutto inconcludenti.

Per sostenere le richieste approvate dall’assemblea di venerdì 18 febbraio devono proseguire le iniziative:

1) Nel mese di marzo bisogna rifiutarsi di mostrare al controllore l’abbonamento anche se regolarmente obliterato.
Scarica il testo da esibire al controllore.

2) Iniziamo a contare il tempo che regaliamo alle ferrovie per i loro disservizi utilizzando il modulo "Quanto tempo mi costi..."

3) Alla Provincia e alla Regione invieremo le nostre richieste e pretenderemo che ci vengano proposte soluzioni e non ulteriori inutili riunioni.
Scarica il documento conclusivo dell'assemblea del 18 febbraio.

Scarica il testo con il resoconto degli incontri.

Uniti si viaggia....meglio

comitato31gennaio

25.2.05

QUANTO TEMPO MI COSTI

Inizia da Martedì primo marzo la nuova iniziativa di protesta nei confronti di Trenitalia contro i ritardi.
Ogni quindici giorni invia a rapclientela.lo@trenitalia.it la somma dei ritardi accumulati dal treno che utilizzi solitamente.
Questo per continuamente sottolineare quanto tempo si regala ai disservizi ferroviari.
Se non hai internet consegna il modulo compilato ai riferimenti del Comitato 31 gennaio della tua stazione provvederemo noi ad inviarlo.
Scarica il modulo da compilare QuantoTempo.doc

Comitato31gennaio

19.2.05

DOCUMENTO ASSEMBLEA 18 FEBBRAIO


Si è tenuta venerdì 18 febbraio 2005 a Vignate presso l’auditorium comunale l’assemblea pubblica dei pendolari della linea Milano Bergamo-Brescia-Cremona per discutere in merito ai molteplici disservizi che sono emersi negli ultimi tempi. All’assemblea hanno partecipato e sono intervenuti portando il loro contributo alla discussione: i Sindaci di Vignate e Pozzuolo Martesana, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Melzo, associazioni,e sindacati dei ferrovieri.

I numerosi interventi hanno messo in evidenza i problemi presenti sulla linea ferroviaria e la necessità per affrontarli di costituire un Comitato di pendolari, denominato:

Comitato 31 gennaio

aperto a tutti gli utenti che vorranno parteciparvi. A questo proposito in ogni stazione della linea sono stati individuati dei pendolari che hanno fornito la disponibilità ad essere dei riferimenti organizzativi.

Le richieste emerse dall’assemblea che verranno portate alla riunione regionale del 24 febbraio prossimo sono:

1) Una sistematica, immediata, chiara e puntuale informazione nelle stazioni sull’andamento del traffico ferroviario.

2) Un aumento dei punti vendita dei biglietti e degli abbonamenti favorendone ed incentivandone la diffusione.

3) Una gestione delle fermate nelle stazioni in grado di intervenire tempestivamente nel caso di ritardi o soppressione di treni. Con la distribuzione dei disagi della rete obsoleta su tutta l’utenza e non solo sui pendolari. Ciò significa che, in caso di necessità, anche gli I.C. devono poter svolgere, estemporaneamente e senza pagamento di supplemento, la funzione di treni pendolari.

4) La modifica degli attuali orari al fine di intensificare le fermate in tutte le stazioni nelle fasce orarie di maggior flusso.

5) Tutti i gestori del servizio ferroviario devono ridurre i disagi quali: carrozze sporche e chiuse, riscaldamento assente o eccessivo, impossibilità di aprire i finestrini in estate con l’aria condizionata inefficiente.

6) La revisione del sistema dei bonus che comprenda gli abbonamenti annuali ed i mensili integrati, affinché venga maggiormente penalizzato il gestore che non rispetta la qualità del servizio, a favore dei pendolari. Inoltre che il costo del biglietto e dell’abbonamento sia realmente rapportato alla effettiva lunghezza del tragitto percorso.

7) Una informazione periodica in relazione all’andamento dei lavori per il quadruplicamento della linea da Pioltello Limito a Treviglio per conoscere in anticipo sia gli eventuali disagi e disservizi che le modalità e l’operatività del nuovo servizio.

8) La conoscenza dei problemi strutturali della linea e del materiale rotabile, le risorse finanziarie necessarie per gli investimenti ed i tempi per la loro realizzazione unica possibilità per la soluzione dei disagi e dei disservizi presenti.

Per sostenere le nostre ragioni, che altro non sono che il rispetto dei termini del servizio ferroviario che si acquista con il biglietto e l’abbonamento, l’assemblea decide di continuare nelle iniziative di protesta già in corso oltre ad altre che si organizzeranno, promovendo azioni di coordinamento con altri comitati di pendolari e proseguendo a questo proposito l’informazione a tutti i pendolari della linea.

Vignate, 18 febbraio 2005

Comitato 31 gennaio

10.2.05

ASSEMBLEA ASSEMBLEA ASSEMBLEA

PENDOLARI

Siete invitati:

venerdì 18 Febbraio alle ore 21.00
presso l’auditorium di Vignate
(di fronte al Municipio in via Roma),
all’assemblea pubblica


indetta per la costituzione del:

“COMITATO 31 GENNAIO”
dei pendolari di milano est


Durante la serata tutti potranno intervenire portando il proprio pensiero in merito ai molteplici disservizi che sono emersi in questi ultimi tempi per preparare le richieste da portare all’incontro del giorno 24 prossimo in Regione Lombardia.

Alla manifestazione parteciperanno insieme ai Sindaci dei comuni interessati, i sindacati dei ferrovieri, le associazioni dei consumatori. Non potete mancare, il momento è critico e delicato.
Intervenite numerosi perché ……uniti si viaggia meglio.

Vignate, 10 febbraio 2005

Htpp://pendolari31gennaio05.blogspot.com
e-mail: pendolari31gennaio05@libero.it

7.2.05

Comunicato congiunto sindacati, associazioni consumatori, pendolari

Comunicato congiunto di Filt CGIL, Fit CISL. UILTrasporti, Orsa, Sma, Ugl (Segreterie Lombarde) e Coordinamento delle Associazioni dei Consumatori e dei Comitati dei Pendolari della Lombardia.

Si è tenuta, in data odierna, una riunione, delle Associazioni in indirizzo, per un confronto relativo al precipitare delle condizioni del trasporto ferroviario lombardo.

Tutte le Associazioni considerano assai gravi e preoccupanti i problemi esistenti, causa di pesanti disagi e disservizi.

Nell’esprimere solidarietà alla lotta dei ferrovieri e degli utenti, tesa ad ottenere risposte di carattere strutturale per fermare il degrado, rammodernare, rilanciare il servizio offerto e produrre un deciso miglioramento delle condizioni di sicurezza e di qualità, i partecipanti

hanno convenuto quanto segue:

Organizzazioni sindacali, Coordinamento delle Associazioni dei Consumatori e Comitati dei Pendolari approfondiranno, in modo parallelo, le questioni discusse ed eventuali altre specifiche delle diverse realtà, con l’obiettivo di concordare alcuni fondamentali punti sui quali sviluppare forme comuni di iniziative.

In particolare :

- una iniziativa-convegno pubblica/o, per affrontare il tema del futuro delle ferrovie e del trasporto pubblico locale;
- un incontro con la stampa per divulgare i nostri obiettivi;
- la richiesta a Regione Lombardia e alle Imprese Ferroviarie dell’apertura di una sede di confronto permanente con la presenza dei soggetti (Istituzioni, Aziende di trasporto, Operatori economici, Associazioni dei Consumatori, Coordinamenti dei Pendolari e Sindacati), interessati a risolvere i problemi.

La crisi diffusa che ormai interessa l’intero sistema ferroviario, la sottrazione di importanti risorse finanziarie al settore e le modalità di messa a gare dei servizi nel trasporto regionale chiedono correzioni profonde.

Investimenti straordinari per infrastrutture e materiali rotabili, maggiore manutenzione, sicurezza, contratti di servizio, diritti e garanzie degli utenti e gestione delle emergenze rappresentano, secondo noi, le questioni da affrontare con priorità.

Si valuterà successivamente l’opportunità di forme di mobilitazioni comuni per ottenere i risultati attesi.



Milano, 02 Febbraio 2005

5.2.05

Comitato Pendolari 31gennaio05

Dopo la fondazione spontanea del comitato, in risposta alla protesta sfociata nell’occupazione dei binari a Vignate, alcuni portavoce del comitato hanno incontrato nella sede della Regione Lombardia:
- il direttore commerciale di Trenitalia dott. Carpani,
- il direttore di RFI (per la gestione delle stazioni) ing. Colombo,
- l’assistente di linea Ugo Baiguera
- il responsabile regionale dei rapporti con Trenitalia dott. Galli.
Alle nostre richieste:

1°. Maggior puntualità dei treni.
2°. Miglioramento dell’informazione fornita ai viaggiatori, sia in termini di precisione del messaggio che di tempestività.
3°. Revisione della modalità di calcolo del Bonus di sconto sugli abbonamenti, per meglio considerare i disagi sofferti dagli utenti delle stazioni minori, attualmente più penalizzati.
4°. Riconoscimento del nostro comitato “31 Gennaio” come portavoce degli interessi di molti utenti e quindi partecipazione a prossimi incontri tra Regione, Trenitalia e i pendolari.

Ci è stato risposto che:

A. Per i ritardi e/o le soppressioni, l’unico intervento possibile, anche se di non immediata visibilità ed efficacia, è quello di rinnovamento del parco rotabile; che è già stato avviato.
B. L’ informazione ai viaggiatori, beneficerà da subito di una persona in piú a Melzo per gestire le stazioni di Trecella e Vignate. Entro la fine di marzo poi, verranno installati nelle stazioni minori della Milano-Treviglio e anche a Milano Lambrate, nuovi display con segnalazioni più attendibili e messaggistica automatizzata più tempestiva e precisa.
C. Il dott. Galli della Regione Lombardia ha espresso la propria disponibilità a rivedere assieme le modalità di determinazione del Bonus per gli abbonati
D. Il nostro comitato è stato invitato a partecipare al prossimo incontro tra i vari rappresentanti del trasporto ferroviario, la Regione e i pendolari del 24 febbraio, in cui la discussione continuerà.