7.2.05

Comunicato congiunto sindacati, associazioni consumatori, pendolari

Comunicato congiunto di Filt CGIL, Fit CISL. UILTrasporti, Orsa, Sma, Ugl (Segreterie Lombarde) e Coordinamento delle Associazioni dei Consumatori e dei Comitati dei Pendolari della Lombardia.

Si è tenuta, in data odierna, una riunione, delle Associazioni in indirizzo, per un confronto relativo al precipitare delle condizioni del trasporto ferroviario lombardo.

Tutte le Associazioni considerano assai gravi e preoccupanti i problemi esistenti, causa di pesanti disagi e disservizi.

Nell’esprimere solidarietà alla lotta dei ferrovieri e degli utenti, tesa ad ottenere risposte di carattere strutturale per fermare il degrado, rammodernare, rilanciare il servizio offerto e produrre un deciso miglioramento delle condizioni di sicurezza e di qualità, i partecipanti

hanno convenuto quanto segue:

Organizzazioni sindacali, Coordinamento delle Associazioni dei Consumatori e Comitati dei Pendolari approfondiranno, in modo parallelo, le questioni discusse ed eventuali altre specifiche delle diverse realtà, con l’obiettivo di concordare alcuni fondamentali punti sui quali sviluppare forme comuni di iniziative.

In particolare :

- una iniziativa-convegno pubblica/o, per affrontare il tema del futuro delle ferrovie e del trasporto pubblico locale;
- un incontro con la stampa per divulgare i nostri obiettivi;
- la richiesta a Regione Lombardia e alle Imprese Ferroviarie dell’apertura di una sede di confronto permanente con la presenza dei soggetti (Istituzioni, Aziende di trasporto, Operatori economici, Associazioni dei Consumatori, Coordinamenti dei Pendolari e Sindacati), interessati a risolvere i problemi.

La crisi diffusa che ormai interessa l’intero sistema ferroviario, la sottrazione di importanti risorse finanziarie al settore e le modalità di messa a gare dei servizi nel trasporto regionale chiedono correzioni profonde.

Investimenti straordinari per infrastrutture e materiali rotabili, maggiore manutenzione, sicurezza, contratti di servizio, diritti e garanzie degli utenti e gestione delle emergenze rappresentano, secondo noi, le questioni da affrontare con priorità.

Si valuterà successivamente l’opportunità di forme di mobilitazioni comuni per ottenere i risultati attesi.



Milano, 02 Febbraio 2005

2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Scusa, ma perche' non spostano un po' dei soldi che danno alla mafia per il ponte sullo stretto e li usano per sistemare le ferrovie normali?
E che dire dell'alta velocita'? E' cosi' importante viaggiare da Torino a Milano in un'ora e far perdere un'ora al giorno di lavoro a noi?