21.1.09

Incontro in Regione Lombardia sul Trasporto Pubblico Locale

Martedì 20 gennaio al Pirellone di Milano, si è tenuto un confronto durato più di 4 ore, tra la Regione Lombardia e Trenitalia/RFI, per discutere dei molteplici disagi causati dall’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario partito il 14 dicembre scorso.
All’incontro, presieduto dall’Assessore Raffaele Cattaneo, erano presenti al gran completo i vertici di Trenitalia Lombardia rappresentati dal Direttore della Lombardia Fiorenzo Martini e dal Direttore Traporti Regionale Giancarlo Laguzzi, Rete Ferroviaria Italiana era invece rappresentata dall'Ing.Colombo. L’invito a questo tavolo era stato comunicato anche ad Assessori Provinciali e Comunali oltre che ai Sindacati, alle Associazioni e soprattutto ai Comitati Pendolari.
Dopo una disamina dei numerosi problemi causati in gran parte dall’introduzione del nuovo orario, si è parlato anche di carenza di materiale rotabile, mancanza di personale, sporcizia dei treni, riscaldamenti spesso non funzionanti e per finire di soppressioni e ritardi dei treni.
A questo punto il padrone di casa Raffaele Cattaneo ha dato avvio al dibattito,dando la parola a molti Assessori Provinciali e a buona parte dei Comitati Pendolari. Dagli interventi effettuati è stato messo in risalto il momento assai critico del Trasporto Pubblico Locale e la totale mancanza di fiducia verso Trenitalia.
Ottimi sono stati Paolo Sabbioni, Sindaco di Melzo, e Mario Lomini, Assessore di Cassano D’Adda, i quali hanno portato a conoscenza dei presenti i problemi che devono sopportare i propri cittadini e l’importanza del ruolo dei Comuni nel gestire tutte queste lamentele.
Alla fine di tutti gli interventi, l’Assessore Cattaneo ha chiesto una risposta immediata da parte dei dirigenti di Trenitalia su questi cinque punti:

1)Integrazione delle tariffe Regionali di lunga percorrenza.
2)Composizione del numero di carrozze dei treni. (spesso non corrispondono)
3)Rinnovo di materiale rotabile in tempi relativamente brevi.
4)La disponibilità di un sistema informativo per il cittadino, in grado di dare immediate risposte e garanzie di intervento quando è necessario.
5)Ristabilire dei Bonus ai viaggiatori, qualora il servizio non avesse rispettato i contratti.

La risposta di Trenitalia è arrivata da Giancarlo Laguzzi, ma non sembra aver dato le garanzie richieste, nonostante fosse molto lunga e articolata.
A questo punto la Regione Lombardia, che avrebbe dovuto firmare il nuovo contratto (il precedente con Trenitalia è scaduto a dicembre 2008), ha fermato tutto in attesa di avere le dovute garanzie. Inoltre ha promesso che, se Trenitalia non darà una chiara e forte risposta in tempi brevi, provvederà a cercare un altro gestore.
Infine l’Assessore Cattaneo si è impegnato ad incontrare in tempi brevi i Comitati pendolari per direttrice.

Se ci domandiamo l’effetto che ha avuto quest’incontro per noi pendolari, purtroppo la risposta non è positiva. Restiamo però con una speranza. Infatti l’Assessore Matteucci della Provincia di Milano ha consegnato a Cattaneo un documento in cui sono riportate le proposte di modifica dell’orario, elaborate nel corso del precedente incontro con le province di Milano e Bergamo, che permetteranno di risolvere numerosi problemi qualora venissero accolte positivamente.

Buon viaggio a tutti, o almeno lo spero…..

Gianni Nazzari
Comitato31Gennaio05

Le Provincie di Milano e Bergamo incontrano i Sindaci e i Comitati della Milano - Bergamo

Lunedì 19 gennaio presso il Comune di Melzo, si è tenuto un incontro sui problemi causati dal nuovo orario ferroviario entrato in vigore il 14 Dicembre scorso.
Al tavolo erano presenti, l’Assessore alla Viabilità Mobilità e Trasporti della Provincia di Milano Paolo Matteucci, dal collaboratore Gaetano Del Fanti, dall’Assessore agli Affari Generali e Trasporti della Provincia di Bergamo Roberto Chiorazzi, Il Sindaco di Melzo Paolo Sabbioni, il Sindaco di Cassano D’Adda Edoardo Sala, L’Assessore all’Urbanistica di Cassano D’Adda Mario Lomini, il Comune di Bergamo, rappresentato da Maddalena Cattaneo i rappresentanti dei Comitati Pendolari di Bergamo e il Comitato31Gennaio05 rappresentato da Gianni Nazzari. Questo incontro si è reso necessario per capire come mai alcune corse in orari di punta del mattino e della sera, sono state inaspettatamente tolte dalle nostre fermate. Il Comitato di Bergamo ha spiegato il perchè di queste soppressioni, l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, ha causato la perdita di molti treni diretti sulla loro direttrice e quindi hanno richiesto alla Regione Lombardia di modificare alcune corse in direzione Milano il mattino e in direzione Bergamo la sera, proprio per poter accorciare i tempi di percorrenza. Queste loro richieste hanno però causato nella tratta Treviglio Milano e viceversa, molti problemi ai viaggiatori di queste fermate e proprio per questo, dopo un attento studio si è arrivati a delle possibili soluzioni che riportiamo di seguito e che porteremo già il 20 Gennaio all’incontro con l’Assessore Cattaneo in Regione Lombardia sul TPL. Si è inoltre discusso anche su altri problemi, la mancanza di treni in direzione Bergamo al mattino per servire studenti e lavoratori e la totale assenza di treni al mattino per i lavoratori turnisti,

Richieste di variazione orari per sopperire ai problemi causati dal nuovo orario invernale

In direzione Bergamo-Brescia

1°) R2605,MI-CE/BG delle 6.10, da Pioltello fa diretto a Verdello-Bergamo
richiesta di fermata in tutte le stazioni per consentire a studenti e
lavoratori di giungere a Bergamo in tempo utile per raggiungere scuole e posti
di lavoro. Bisogna controllare la traccia di questo treno, perché se lo stesso
materiale dovesse ripartire per Milano diventando il R10804, viene richiesto di
poter utilizzare la linea veloce fra Treviglio e Milano per recuperare almeno
10/15 minuti persi per il cambio di orario in partenza.(oggi per coprire questa
tratta,impiega 30’)

2°) Ripristino al mattino di treni in direzione Bergamo/Brescia, per i lavoratori
turnisti.
Nel Vecchio orario: Partenza da MI-PG alle 4.50 e arrivo a BG alle 5.49.

3°) Richiesta di partenza posticipata di 5’ e con fermata in tutte le stazioni
(oggi non ferma nella stazione di Trecella) del treno R10623 in partenza da
Sesto SG alle ore 17.07, per permettere al treno R10821 in partenza da MI-PG
alle ore 17.10 di continuare a saltare le stazioni attuali, oltre a Trecella.
4°) Fermata anche nella stazione di Trecella del treno R10627 in partenza da
MI-GP alle ore 18.15, per permettere al treno R10823 in partenza da MI-PG
alle 18.10, di continuare a saltare le stazioni attuali.
5°) Per quanto riguarda i treni regionali 2627, 2629 e 2631,in partenza da
MI-CE e diretti a BG, viene richiesto lo spostamento della prima fermata
da Pioltello a Treviglio Ovest.

In direzione Milano

1°) Treno R24162, in partenza da Treviglio Centro alle ore 7.21,
viene richiesta la partenza anticipata di 10‘ con fermata in tutte le stazioni,
deve girare su 6 giorni e non su 5, per dare servizio agli studenti anche al
sabato.
Il materiale rotabile deve essere composto con almeno 7/8 carrozze,
attulmente arriva con 3/4 carrozze, tutto questo per permettere al treno
R2606 in partenzada BG alle ore 7,00 e arrivo a MI-CE alle ore 7.50, di
continuare a saltare le stazioni attuali, dal 14 dicembre questo treno fermava
in tutte le stazioni ma successivamente sono state tolte le fermate nelle
stazioni di Treviglio Ovest, Trecella, Vignate e Pioltello.

2°) Inserimento al mattino di un nuovo treno in direzione Milano,che
permetta ai lavoratori turnisti, di raggiungere il posto di lavoro in
tempo utile.

Vechio orario: partenza da Brescia alle 4.15 e arrivo a MI-GP alle ore 5.40.

15.1.09

Incontro Comitato31gennaio05 e Sindaci con Provincia di Milano

Martedì 13 Gennaio, Paolo Sabbioni Sindaco di Melzo, Virginio Pedrazzi Sindaco di Pozzuolo Martesana e Gianni Nazzari portavoce del Comitato31gennaio05, sono stati ospitati dall'Assessore alla Viabilità Mobilità e Trasporti della Provincia di Milano Paolo Matteucci. Questo incontro si è reso indispensabile per discutere degli enormi disagi causati dalla partenza del nuovo orario ferroviario invernale, soprattutto sulla nostra tratta Milano – Treviglio.
Dopo aver ascoltato le nostre lamentele, l’Assessore Matteucci, si è impegnato a discutere con le controparti interessate, in primis con il collega della Provincia di Bergamo, per capire la soppressione di fermate nelle nostre stazioni di due treni alla sera e con la Direzione di Trenitalia per tutti quei treni che sono sempre perennemente in ritardo se non addirittura soppressi.
Si è trattato di un incontro utile che pensiamo possa portare benefici, speriamo in bene……

Gianni Nazzari
Comitato31gennaio05

12.1.09

Rassegna stampa


Comunicato stampa sui disservizi ferroviari causati dal nuovo orario invernale

Il giorno 8 gennaio 2009 presso la sala giunta del Comune di Melzo, si è aperto un tavolo sui problemi causati dalla partenza del nuovo orario ferroviario.
Al tavolo eramo presenti: Paolo Sabbioni Sindaco di Melzo, Edoardo Sala Sindaco di Cassano D'Adda, Emilio Vergani Sindaco di Vignate e Virginio Pedrazzi Sindaco di Pozzuolo Martesana. Sono inoltre presenti i rappresentanti dei pendolari con i loro portavoce Gianni Nazzari, Luigi Dedei, Manolo Masci e il presidente di Legambiente Damiano Di Simine.
I Sindaci intervenuti sottolineano come i loro territori fino ad oggi hanno esclusivamente subito i danni derivati dal quadruplicamento della linea ferroviaria, funzionale all'attivazione dell'alta velocità. I benefici attesi da tale opera, il servizio metropolitano specie delle ore di punta, non è invece ancora stato attivato, benchè l'accordo di programma per la realizzazione della TEM ne avesse previsto l'attivazione dal giugno 2008. Al contrario, dal 14 dicembre scorso è entrato in vigore il nuovo orario ferroviario, che addirittura comporta un grave peggioramento del servizio rispetto all'orario precedente. Infatti non sono più previste corse per i lavoratori impegnati sui turni lavorativi, nè sono previste fermate di treni diretti a Bergamo nelle ore di punta mattutine per lavoratori e studenti. Perlopiù, la settimana successiva alla partenza del nuovo orario, senza nessun preavviso, sono stati soppressi treni fondamentali per lavoratori e studenti.
Le Amministrazioni Comunali qui rappresentate constatano che sopra la testa dei cittadini si stanno consumando scelte (il quadruplicamento ferroviario e le infrastrutture autostradali) che comportano gravi costi per il territorio e gravi disagi per i cittadini, senza alcun vantaggio dal punto di vista dei servizi offerti, sempre più scarsi e di peggiore qualità.
Questa situazione richiede pronti segnali di cambiamento. Per questo gli utenti del servizio ferroviario stanno raccogliendo firme per il ripristino delle fermate soppresse o mancanti. Un primo segnale di cambiamento sarà dato dall'accoglimento, o meno, delle richieste dei pendolari. Se tale segnale non fosse dato, i pendolari e le Amministrazioni Comunali saranno costretti ad assumere iniziative di ampio eco.

Gianni Nazzari
Comitato31gennaio05