4.6.09

Perchè non è partito il passante ferroviario???

Strana regione la Lombardia…, passano gli anni, si completano faticosamente le infrastrutture costate valanghe di soldi pubblici, come il quadruplicamento della Milano Treviglio, ma i cittadini ed utenti non ne traggono nessun beneficio, anzi si ritrovano ancora una volta a dover pagare di più per un servizio ulteriormente peggiorato. La regione ormai da mesi, con il suo Assessore ai trasporti, dopo aver causato con le sue scelte e “non scelte” questo disastro, si è completamente disinteressata al problema, questa è almeno l’impressione che tutti hanno. La situazione drammatica è sotto gli occhi di chiunque abbia voglia di salire su un treno regionale, il completo disinteresse della Regione sta portando Trenitalia come “ripicca” a fare la stessa cosa nei confronti dei treni regionali lombardi, sporcizia ovunque, manutenzione ordinaria ormai inesistente. I pendolari lombardi da mesi loro malgrado si trovano coinvolti in un ignobile teatrino che ha come attori principali da una parte la Regione Lombardia e dall’altra Trenitalia, usati e strumentalizzati da entrambi i contendenti per arrivare ai loro scopi, fregandosene allegramente della sofferenza che questa situazione perdura ormai da oltre 5 mesi. Alla firma del contratto di servizio mancano ancora 35 milioni di € tra la richiesta di Trenitalia e l’offerta della regione Lombardia. Il risanamento del trasporto su rotaia può essere pagato in due modi: da tutti i cittadini oppure solo dagli utenti ferroviari. La Regione Lombardia probabilmente, ha scelto questa seconda strada. L’ing. Giancarlo Laguzzi, capo della divisione passeggeri di Trenitalia si dice certo che la sua Azienda firmerà entro settembre e la cosa permetterà di fare arrivare le linee suburbane S5/S6 fino a Treviglio. L’attuale amministrazione regionale, visto l’assoluta incompetenza con cui ha gestito e sta gestendo questa vicenda, sta per essere inondata da richieste di risarcimento e diffide e ne pagherà pesantemente il conto anche a livello di consenso politico durante le prossime elezioni amministrative per il mancato rispetto delle numerose promesse fatte.

Gianni Nazzari
Comitato31gennaio05