23.12.05

Incontro con Trenitalia – RFI - Regione Lombardia

Nella giornata di Martedì 20 dicembre alle ore 17,00 si è svolto a Milano Porta Garibaldi un incontro tra il Comitato 31gennaio05, Trenitalia, RFI e Regione Lombardia e i Sigg.ri Masci e Nazzari in rappresentanza del Comitato 31 gennaio.
Scopo dell’incontro era di chiedere spiegazioni sui molteplici disservizi che si stanno verificando ormai da qualche tempo sulla nostra linea e informazioni dettagliate che riguardano il termine del quadruplicamento Milano – Treviglio.

Dopo una serie di domande che il nostro comitato ha rivolto a tutti gli organi competenti e che riguardavano:
1°) Investimenti mal distribuiti, in pratica solo ed esclusivamente sulla alta velocità.
2°) Materiale rotabile ormai obsoleto e non più in grado di sopportare un’utenza sempre più
numerosa.
3°) I troppi treni che transitano sulle linee, non ultimi gli inserimenti dei Tilo che hanno creato
ancor più problemi di traffico sulle linee.
4°) Errori umani o di carattere organizzativo del tipo: treni che dovrebbero fermare in una stazione ed invece proseguono, e a fronte di forti ritardi, la non fermata di eventuali diretti che transitano nelle stazioni, la pulizia delle carrozze e i riscaldamenti che non funzionano, le porte guaste,ecc.
5°) Quadruplicamento.

A preso quindi la parola la dott.sa Paola Petrone direttore di Trenitalia, la quale ci ha garantito che stanno facendo il possibile per sopperire a tutti questi problemi, ci ha invitato ad avere ancora un poco di pazienza e un aiuto da parte nostra nel segnalare tutti i mal funzionamenti.
Abbiamo quindi chiesto il monitoraggio di alcuni treni che voi utenti ci avete di volta in volta segnalato e che rispetto ad altri subisce più ritardi o addirittura soppressioni, inoltre è stato suggerito un maggiore utilizzo dei nostri treni alla linea aerea che ci permetterebbe di recuperare qualche minuto di eventuale ritardo.

Subito dopo l’ing. Cocchetti di RFI ci ha illustrato il piano del quadruplicamento da com’è adesso a quando sarà terminato. Purtroppo questo piano, a meno un cambio del progetto (che sarebbe la nostra speranza), prevede un lunga e pesante sospensione delle fermate nella stazione di Melzo. Saranno messe a disposizione dei viaggiatori numerose navette che porteranno tutti alla nuova stazione di Pozzuolo Martesana che dovrebbe essere pronta per la metà del mese di marzo 2006, utilizzando una percorso esclusivo lungo la ferrovia durante le ore di punta mentre durante nelle altre ore sarà utilizzata la Cassanese per gli spostamenti da e per Pozzuolo Martesana. Il periodo di sospensione dei treni dovrebbe aggirarsi sui 10 mesi e se tutto procede bene, concludersi alla fine del prossimo anno, per questo confidiamo che il sig. Sindaco Paolo Sabbioni e i suoi Collaboratori seguano con molta attenzione che siano rispettati i tempi di attivazione del progetto.

Da quest’incontro c’è parso di capire che le cose purtroppo non cambieranno così presto, anzi probabilmente peggioreranno ancora, almeno fino a quando non cominceremo a vedere nuovi treni e nuovi locomotori, ma questa è un’altra storia…………..


Comitato 31gennaio 05

20.12.05

LA STAZIONE DI MELZO NON SI TOCCA

Cari amici pendolari è arrivato ancora il momento di farci sentire.
Ora il tema caldo è la stazione di Melzo. Come ben sapete RFI, modificando gli accordi firmati nel 1995 con la passata amministrazione comunale, ha deciso di chiudere la stazione di Melzo da marzo a dicembre 2006. Dieci mesi senza fermata e senza garanzie di un servizio sostitutivo efficace e di una fine sicura dei lavori.
Il comitato 31 gennaio ha ricominciato a farsi sentire e ieri sera è stato convocato dall’amministrazione comunale melzese.
Incontro, che ha trovato sia noi pendolari sia l’amministrazione di Melzo concordi nel non lasciare che la stazione sia chiusa.
Il sindaco ci ha spiegato che in tutti gli incontri futuri (in Regione e con RFI) cui parteciperà, ribadirà che l’amministrazione comunale non intende lasciare che la stazione sia chiusa salvo che RFI e la Regione, non diano garanzie certe sulla fine dei lavori e non finanzino direttamente al comune l’organizzazione del servizio sostitutivo.
Non è ancora detta l’ultima parola, ma tanto c’è ancora da fare, soprattutto dobbiamo far sentire le nostre ragioni. Utilizzate il sito e anche la e-mail (pendolari31gennaio05@libero.it) per mandare le vostre opinioni e i vostri suggerimenti circa eventuali iniziative, noi cercheremo di portarle ai vari tavoli e di far circolare tutte le informazioni possibili.