5.12.08

Sottocritto nuovo orario invernale

Pubblichiamo uno stralcio del documento inviatoci dalla Regione Lombardia a margine degli incontri sul TPL,che si sono svolti nel mese di novembre 2008.
Le parti si impegnano a:
riconvocare il Tavolo per il TPL a partire da gennaio 2009, in modo da valutare congiuntamente gli effetti del nuovo orario e condividere le fasi successive di sviluppo, con particolare riferimento ai miglioramenti da introdurre già a partire dal prossimo orario estivo e ai servizi aggiuntivi da attivare a giugno 2008.
Regione Lombardia si impegna a:
assicurare la disponibilità dei finanziamenti necessari, direttamente o per il tramite di nuove maggiori risorse ottenute dal livello statale, in coerenza con quanto stabilito dal Patto per il TPL, per attivare i seguenti nuovi servizi a giugno 2009.
Prolungamento delle linee S da Milano Porta Vittoria a Treviglio (S5 ed S6) con una corsa ogni 30' per tutta la giornata e ogni 15' nelle fascie di punta.Prolungamento delle linee S da Milano Rogoredo a Lodi e Melegnano (S1 ed S12) con una corsa ogni 30' per tutta la giornata e ogni 15' nelle fascie di punta.
Completare entro giugno 2009 i progetti avviati a dicembre, attivando le specifiche corse richieste dall'utenza, che non è stato possibile introdurre nella prima fase.

Trenitalia si impegna a:
attivare l'orario così come definito in data 28 novembre e riepilogato nelle tabelle.
Applicare le riduzioni al servizio nelle sole quantità comunicate dalla Regione in data 26 novembre e limitatamente alle quantità concordate al Tavolo del 28 novembre e garantendo adeguata sostituzione con autobus.
Garantire composizioni adeguate, in termini di posti offerti, a tutti i treni modificani con il cambio orario.
Introdurre progressivamente la fermata dei servizi a lunga percorrenza nelle stazioni di porta del nodo Milanese, in modo da garantire interscambi efficienti con il trasporto regionale.
Impegnarsi a risolvere ulteriori problemi che dovessero evidenziarsi ad orario attivato, anche mediante adeguate variazioni in corso d'orario, a partire da gennaio 2009.

Rete Ferroviaria Italiana si impegna a:
Garantire a Trenitalia l'attivazione dell'orario così come definito in data 28 novembre e riepilogato nelle tabelle.
Rendere possibile, in cooperazione con Trenitalia, l'attivazione dei provvedimenti elencati.

Comitato31Gennaio05

6.11.08

Tavolo regionale sul “Trasporto Pubblico Locale” (tpl).

Sesto San Giovanni, 5 novembre 2008

Martedì 28 ottobre si è svolto, presso la Regione Lombardia quello che potrebbe essere stato l’ultimo incontro del tavolo di cui all’oggetto.
Il testo a cui si è pervenuti, e che dovrà essere oggetto di traduzione in appositi provvedimenti legislativi della Giunta Regionale e del Consiglio, è composto da due parti.
Una prima parte funzionale al superamento del contenzioso tra Regione e Enti Locali Provinciali e Comunali in qualità di soggetti appaltanti e tra Regione e Aziende del tpl definendo: modalità ed entità del riparto delle risorse previste dalla Legge Finanziaria e definizione delle modalità di riconoscimento dell’IVA sui contratti di servizio oltre al riparto di risorse aggiuntive messe a disposizione per far fronte ai crescenti bisogni.
Modalità di superamento del contenzioso delle aziende relativo all’adeguamento dei contratti di servizio in essere e loro indicizzazione futura.
Ruolo delle parti sociali e degli Enti Pubblici nel rinnovo del CCNL di settore. Entità e modalità di investimento sul materiale ferro e gomma. Procedure di efficentamento del servizio in caso di non congruità del rapporto tra fondi stanziati e bisogni territoriali.
Una seconda parte che indica le linee di evolutive del tpl alla luce dei bisogni che emergono dal cambiamento del contesto socio economico che richiede risposte quantitative e qualitative alla domanda sempre crescente di mobilità. A tal fine il testo indica: gli obiettivi a cui deve tendere il futuro assetto del tpl in Regione Lombardia nonché le linee guida della riforma. Ruoli e funzioni dei vari soggetti (Regione, Enti Locali, Aziende, Parti Sociali) coinvolti nel processo riformatore. Il rapporto a cui si dovrà tendere il trasporto su gomma e il trasporto su ferro con relative integrazioni e nuovi servizi. Il futuro assetto territoriale dei bacini territoriali su cui organizzare il tpl nonché ruoli e funzioni delle Agenzie. Contenuti, modalità e obiettivi dei contratti di servizio e procedure di affidamento del servizio stesso. Il rapporto tra espletamento delle gare e clausola sociale per i lavoratori coinvolti dai processi di riorganizzazione. I tempi di attuazione con il relativo governo della fase transitoria.
E’ stato risolto il centrale tema delle clausole sociali in favore dei lavoratori addetti, con una formulazione che impegna, per la prima volta, ad adottare nei bandi di gara norme in favore del mantenimento dell’occupazione da parte delle aziende interessate a partecipare alla gara, nonché dell’applicazione del ccnl di settore e del mantenimento delle condizioni previste dalla contrattazione integrativa aziendale.
Rimane infine aperto, e speriamo di trovare una sintesi entro il prossimo 11 Novembre data fissata per l’eventuale firma del “Patto per il tpl”, il tema del regime tariffario sia per quanto riguarda il 2009 sia per gli anni successivi.
Per quanto ci riguarda abbiamo espresso, anche in rapporto con le altre organizzazioni sindacali, la convinzione che il futuro regime tariffario, a partire dal 2009, non potrà che essere incentrato su due voci:
 l’andamento dell’inflazione;
 indicatori oggettivamente misurabili di quantità e qualità del servizio erogato, nonché misure per l’integrazione tariffaria ancora poco praticata.
Altri elementi che dovessero entrare in gioco porrebbero seri problemi alla definitiva conclusione di questo lungo e delicato lavoro di riorganizzazione del trasporto pubblico regionale.
In questa fase particolarmente delicata del confronto è emerso invece il problema della riorganizzazione degli orari di TRENITALIA a partire dall’orario invernale (metà dicembre).

Infatti TRENITALIA, su invito dell’Assessore Cattaneo, ha informato i partecipanti ai lavori del tavolo del tpl, che è in corso una rivisitazione degli orari dei treni regionali e inter-regionali a seguito dell’introduzione del sistema a cadenzamento, per la partenza del servizio Alta Velocità e per la presenza di alcuni nodi strutturali del sistema viabilistico su ferro non risolvibili a breve.
Tale rivisitazione potrà comportare nuovi tempi di percorrenza, nuove attestazioni dei treni in arrivo su Milano, modifica della tipologia dei treni negli stessi orari, e purtroppo sembra essere funzionale anche ai tagli al servizio ferroviario regionale che Trenitalia attua per puntare su modalità più remunerative quali l’alta velocità.
Da parte nostra, sia sul merito che sul metodo, abbiamo espresso forte critica a questo modo di agire in quanto, in un contesto dove si va affermando che il sistema ferroviario deve diventare l’ossatura del trasporto delle persone, e si spera nel futuro anche delle merci, TRENITALIA paventa modifiche che vanno ad allungare i tempi di percorrenza delle migliaia di pendolari che tutti i giorni debbono raggiungere i luoghi di lavoro. E’ utile che anche a livello provinciale, dove TRENITALIA è impegnata a presentare i nuovi orari, avvengano adeguate pressioni. Rimanendo impegnati a monitorare l’evolversi di quest’ultimo problema, al fine di capirne la portata e individuare eventuali correttivi, a sviluppare una discussione con Regione Lombardia sulle tariffe in coerenza con quanto enunciato e a convocare un apposito incontro per illustrare l’insieme del lavoro svolto inviamo fraterni saluti.



In collaborazione con "Usr Cisl Lombardia"

3.10.08

Incontro dei Pendolari con "Trenitalia e Regione Lombardia"

Partito Democratico - Vignate

31 Ottobre 2008 ore 21.00
Auditorium di Vignate Piazza del Comune


I pendolari incontrano
Trenitalia e Regione Lombardia

Tema dell’incontro:

Al via il passante Ferroviario,
ma come...


Sono stati invitati alla manifestazione:

Amministrazioni Provinciali
Amministrazioni Comunali
Esponente del Parlamento
ComitatoPendolari31gennaio05.

Anche voi siete invitati, per esporre e discutere i possibili disservizi chiedendo ai responsabili:
“Soluzioni e non parole”

Per informazioni scrivere a: pd.vignate@gmail.com

3.4.08

Notizie ai pendolari...

Altri tre mesi di ossigeno per i treni dei pendolari: e dopo? Quando finirà il precariato del trasporto pubblico ferroviario?

Ferrovie: lo Stato stanzia 80 milioni di euro e dà ossigeno per altri tre mesi ai treni dei pendolari, però mancano sempre 400 milioni di euro per garantire gli attuali livelli di servizio nel trasporto pubblico e Trenitalia si appresta a tagliare come minimo il 15% del servizio.

Precari i lavoratori, precario il trasporto pubblico: questa la fotografia dell' Italia che se da un lato viene scelta per l'Expo universale, dall' altra fatica a garantire servizi decenti per i suoi cittadini.

Trenitalia non ha ricevuto per il 2008 i necessari finanziamenti per i treni del trasporto universale.
Fino a maggio-giugno l'attuale offerta di treni sarà mantenuta, poi saranno tagliati alcuni treni di lunga percorrenza (IC, EC, ecc.) così come il 15% dei treni regionali.

Le agevolazioni tariffarie, invece, [se non interverranno finanziamenti in extremis] cesseranno a partire dal 30 aprile.

In particolare, cesseranno le tessere ICpass per utilizzare IC e ICplus entro i confini regionali [attualmente in uso in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria].

Fino ad oggi nessuno ha detto se e come queste risorse verranno trovate e stanziate prima che Trenitalia inizi a effettuare tagli al servizio, che già adesso appare carente rispetto alla domanda, aumentata negli ultimi anni in modo esponenziale.

Intanto il tempo passa e dopo le elezioni, se il Governo non avrà stanziato i soldi, Trenitalia metterà in atto con ogni probabilità il piano dei tagli e migliaia di pendolari si ritroveranno ad aver pagato abbonamenti per treni che forse non esisteranno più, e a dover cambiare le proprie abitudini di vita a causa del ridimensionamento del servizio.

Chiediamo che il trasporto pubblico sia inserito tra le priorità assolute dell'agenda del nuovo Governo e che, come minimo, vengano subito destinate al trasporto ferroviario le necessarie risorse per scongiurarne il ridimensionamento.

Intanto la tanto decantata partenza del passante denominato S5 / Treviglio – Varese che avrebbe dovuto partire a Giugno 2008, ha incontrato parecchie difficoltà sia da parte di Trenitalia che di tutti i soggetti coinvolti nel progetto, in parole povere senza soldi non si possono costruire i treni e senza i treni questo progetto non può partire.


Comitato31Gennaio05

12.2.08

Milano 8 febbraio 2008, il “Comitato31gennaio” all’assemblea dei pendolari

Venerdì 8 febbraio presso la Camera del Lavoro di Milano, si è tenuta un’assemblea organizzata da Lega Ambiente sul tema “Il trasporto ferroviario locale” alla presenza dell’Ing. Mauro Moretti. Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, di numerosi Assessori regionali e di varie Associazioni dei Pendolari e dei Consumatori.
La Regione Lombardia ha ritenuto opportuno non partecipare a questa importante iniziativa dimostrando ancora una volta quale considerazione ha dei disagi che quotidianamente devono sopportare i pendolari lombardi,forse alla nostra regione interessano maggiormente altri progetti vedi "Pedemontana, Brebemi, Cremona-Mantova, Rho-Monza e altre ancora..."
Il passaggio di competenze dal Governo alle Regioni, che dal 2000 affida a queste ultime il compito di gestire le risorse provenienti dallo Stato, di programmare gli investimenti dei fondi regionali e di stipulare con le imprese concessionarie i contratti che contemplano la quantità e la qualità del servizio, non ha prodotto nessun miglioramento, anzi, si è assistito ad una drastica riduzioni di fondi messi a disposizione per i treni pendolari sia da parte dello Stato che delle Regioni. E proprio le Regioni, che dal 2000 ad oggi potevano scommettere sul futuro della ferrovia avendo competenza sulla programmazione del servizio, hanno destinato al trasporto ferroviario locale solo le briciole, concentrando gli sforzi maggiori sulle linee di Alta velocità e grandi opere stradali.
In conclusione “se volete i treni, servono i soldi per farli costruire” così si è espresso l’ AD Moretti, idee tante ma di immediato niente, si prospettano per noi pendolari tempi ancora più duri, la partenza del tanto decantato “passante Treviglio-Varese “ che avrebbe dovuto partire a Giugno 2008, pare si allontani sempre più proprio per la mancanza di nuovi treni.
Continuare a dare priorità a infrastrutture che favoriscono il trasporto privato e su gomma, è controproducente per un paese come il nostro dove le città (soprattutto Milano) sono congestionate da un numero altissimo di automobili e per questo assediate da altissimi livelli di smog. Un trasporto ferroviario locale efficiente riuscirebbe non solo a combattere i mutamenti climatici e liberare le nostre città da inquinamento e congestione, ma garantirebbe a tutti i cittadini il diritto ad una mobilità libera e sostenibile.


Comitato31Gennaio05